venerdì 31 marzo 2017

Humana NatureCare e bimbi che crescono troppo in fretta

Le mamme, si sa, cercano sempre il meglio per i loro piccolini e quando si parla di alimentazione e crescita, molte di noi sono ancora più attente.

Appena ho scoperto di essere in dolce attesa della Buba, ho voluto subito informarmi su cosa fosse meglio per me e, di conseguenza per lei, per accoglierla nel migliore dei modi.



Non sono mai stata particolarmente fanatica o attenta a ciò che portavo sulla mia tavola, ma quando ti senti addosso la responsabilità di un nuovo piccolo esserino che devi accudire e crescere cerchi di metterci il meglio che puoi per farlo stare bene.

Oggi sono qui sul blog per parlarvi di un latte di proseguimento e un latte di crescita che è stato concepito proprio per le mamme più esigenti, che vogliono offrire ai loro bimbi un alimento completo e sano.
Parlo dei prodotti Humana NatureCare: Humana2, il latte di proseguimento, e Humana3, il latte di crescita.


E mi sono piaciuti.

Mi è piaciuta molto la filosofia che si nasconde dietro alla parole CARE che sintetizza i 4 pilastri su cui si basa la filosofia di Humana  http://l12.eu/humana-1376-au/C172SG8MERED3H9RGXPS :
C – come COMPLETEZZA per fornire al vostro bambino ciò di cui ha bisogno per crescere.
A – come ATTENZIONE lungo tutta la filiera produttiva, grazie a controlli accurati.
R – come RISPETTO delle materie prime per preservare i nutrienti naturali, con un delicato processo produttivo.
E – come ESPERIENZA nella soddisfazione dei bisogni dei bambini in ogni fase della crescita.

Humana2 è il latte che viene indicato per i bimbi dai sei mesi in poi (ci tengo, ovviamente moltissimo a precisare che sia io, che Humana, come moltissimi altri, affermiamo la nostra raccomandazione per l'allattamento al seno fino a quando è possibile). Questo latte contiene le fibre alimentari prebiotiche, acido α-linolenico, importante per lo sviluppo cerebrale e del tessuto nervoso e vitamina D, che contribuisce al normale sviluppo di ossa e denti.
Humana3 è il latte di crescita, indicato nell’alimentazione del bambino dall’anno ai tre anni come complemento ed integrazione di una dieta giornaliera varia e bilanciata. 
Anche qui il ferro, la vitamina D, l'acido α-linolenico e un equilibrato contenuto di proteine, sono bilanciati secondo il fabbisogno nutrizionale del bambino, per offrirgli il correttamente ciò che ha bisogno.



E allora mamme, siete curiose di sapere dove potete trovare i prodotti Humana NatureCARE? Nelle migliori catene della grande distribuzione, nei negozi specializzati per l’infanzia e in tutte le farmacie (anche su ordinazione). 

Ovviamente per qualsiasi dubbio, sono certa che il vostro pediatra potrà aiutarvi nella scelta migliore. 

Mille baci.
AleBuzzoole

 #IlRitmoDiCrescita #HumanaNaturCARE

Pasqua con Loacker e la felicità

A casa di Buba tutti, e ripeto T U T T I, amano Loacker e le sue bontà.

L'estate scorsa, decisi ad affrontare finalmente la ciclabile Dobbiaco-Lienz con le nostre bici e carrettini per le bimbe al seguito, abbiamo potuto approfondire diversi aspetti del brand che già amavamo, presso il fornitissimo store e laboratorio lungo la via.

In più, noi bubi, abbiamo la fortuna di vivere in una delle città fornite di Loacker Point (se doveste passare per Trento, si trova in una delle nostre piazze più belle, Piazza Fiera, in super centro, ed è il luogo ideale per una merenda in compagnia, o anche per un caffè al volo).


Per Pasqua Loacker presenta due meravigliose sorprese:

Uovo di Pasqua Loacker in Edizione Limitata, contiene 13 specialità Loacker con fragranti wafer e golose creme. Da aprire assolutamente solo il giorno di Pasqua, se riuscite a resistere!!!

 “The Best Of” Loacker, in Edizione Limitata, contiene 11 specialità Loacker con fragranti wafer e golose creme. Formato 600g. Regalo ideale per chi dell'uovo non interessa più.
Entrambi disponibili solo nei Loacker Store.



Tra le mie sorprese preferite ci sono sicuramente le Tortine, sia in formato original (yeee) che in formato mini. Vi ricordo anche che tutti i prodotti Loacker sono realizzati con ingredienti genuini e di altissima qualità, senza l’utilizzo di grassi idrogenati, coloranti o conservanti.


Non è Pasqua senza cioccolato e quest'anno non sarà Pasqua senza Loacker.

Se avete quindi la fortuna (o magari è l'occasione per fare una bella gita) di passare in uno dei Loacker Store di Trento, Bolzano, Brennero, Bergamo, Verone e Heinfels approfittate di queste bontà in formato speciale. 


Mhmmmm ... Loacker che bontà!

Ale


martedì 28 marzo 2017

London Life #1

Ciao ragazzi,
sulle nostre pagine ritorna Silvia, che vi era piaciuta moltissimo nel suo primo post sulle sue passioni e il suo mondo handmade.
Oggi ci parla della sua Londra e quindi io non voglio portarle via altre righe, lascio direttamente la parola a lei e alle sue immagini.

Enjoy your trip.

Da quando mi hai proposto di scrivere della mia Londra ho iniziato a pensare a quello che ti avrei raccontato. Ero convinta di riuscire a scrivere velocemente un bel post che raccontasse la mia Londra, la mia esperienza e le mie impressioni. 

Sottovalutavo la cosa.


Cos'è Londra dentro il mio cuore? 
La domanda è questa ma la risposta non è così immediata.
Per rispondere devo sedermi, chiudere gli occhi e provare a immaginarmela ... la mia città multiculturale.
Arrivano migliaia di ricordi, colori, suoni, odori, parole, accenti, risate, lacrime, paure. 
Bisogna fare ordine perchè mi travolgono in disordine, si accavallano anni e persone nella mente.
Allora, visto che non è affatto facile raccontare di Londra partendo da un ricordo qualunque, ho deciso di raccontarla partendo proprio dal principio, da quando una mattina di gennaio sono andata in aeroporto e, per la prima volta in vita mia, avevo in tasca un biglietto di sola andata. La destinazione era un paese di cui ignoravo pressochè tutto, compresa la lingua.

Mi trasferivo per raggiungere mio marito e per provare a reinventarmi.

Londra mi accoglieva in 15 metri quadri. Era tutto quello che ci potevamo permettere, 15 metri quadri che mio marito si era faticosamente accaparrato firmando il contratto d'affitto prima che altre decine di interessati glielo fregassero.
Erano 15 metri quadri all'ultimo piano di una vecchia casa vittoriana (quelle con le colonne bianche al portone d'ingresso, per intenderci). La casa, in origine probabilmente monofamiliare, era stata riadattata a condominio e conteneva circa 12 monolocali. 
Dodici stanze autosufficienti, ognuna con angolo cottura, bagno, letto, frigorifero. 
Vivevamo in una stanza superorganizzata che conteneva in ogni angolo un elemento vitale. In un angolo il letto, in un altro l'angolo cottura, il terzo angolo ospitava l'unica cassettiera, il quarto angolo era la porta d'ingresso. Su una parete si apriva una finestra sul mondo e sulla parete opposta la porta del bagno. In bagno ci si poteva entrare singolarmente, non per abitudine, per forza. 
La casa non era in buone condizioni, il pavimento tremava ogni volta che passava il bus e tutte le volte che mio marito camminava da una parte all'altra della stanza. I primi giorni soffrivo di mal di mare. I muri erano storti, il soffitto formava una conca preoccupante proprio al centro, la finestra aveva mezzo centimetro di quello che noi italiani chiamiamo spiffero, dalla doccia usciva acqua che allagava il pavimento (fatto da piastrelle adesive) e anche dal soffitto del bagno scendeva acqua che andava a riempire il lampadario a boccia facendo saltare la luce. 

Eravamo fortunati. A Londra chi arriva senza lavoro si trova a condividere la casa con almeno altre cinque persone. Noi eravamo soli, se non consideriamo le lavatrici in condivisione in giardino, ed eravamo fortunatissimi.

Abbiamo vissuto così per quasi un anno. Mio marito, alto quasi un metro e novanta, ha fatto di tutto per rendersi piccolissimo, per non essere d'intralcio tra me e l'amore per Londra che stava per nascere.

Come si può vivere in due in 15 metri quadri per un anno? 

Si può se la tua casa si trova a meno di 400 metri dalle famosissime strisce pedonali che i Beatles hanno attraversato per la copertina dell'album "Abbey Road".

Si può se i caffè ti accolgono davanti a una tazzona di latte fumante senza farti sentire straniero, mentre fuori ti passa davanti il mondo intero.

Si può se per conoscere meglio la città puoi avere in tasca solamente il biglietto dei mezzi pubblici ed entrare gratuitamente in tutti i musei e gallerie d'arte più importanti.

Si può se hai davanti agli occhi queste immagini







E poi diciamocelo, saranno stati 15 metri quadri, però era una casa carina da matti.

mercoledì 22 marzo 2017

Una vacanza sul lago di Garda fra sport e relax

Abito in un posto splendido, anche se ogni tanto me lo dimentico, vicino al bellissimo lago di Garda e con le Alpi a far da cornice.

La mia regione offre diverse attività per chi è super sportivo, ma anche per chi vuole rilassarsi e godersi un momento di totale relax.

Se siete alla ricerca di una vacanza in Trentino, per restare attivi, senza rinunciare ai momenti di coccole e benessere, non posso che consigliarvi il Grand Hotel Liberty sulle sponde del Lago di Garda.




Le camere sono state completamente ristrutturare e sono dotate di ogni confort, il palazzo è raffinato ed elegante. All'interno dell'hotel troverete sauna e bagno turco e una palestra attrezzata.


 

Al Grand Hotel Liberty vi attende anche un'ottima cucina: vini e cibi gourmet per le vostre serate vicino al lago, accarezzati dalla brezza dell'Ora che rende le giornate sul lago di Garda piacevolissime.

Le spiagge del lago sono solo a tre minuti a piedi dalla location: qui potrete provare tutti gli sport acquatici, soprattutto quelli la vela e il wind surf, ma anche fare escursioni in mountain bike o passeggiate di Nord walking. Se poi vuoi vivere il lago da altri punti di vista, puoi fare un’immersione nel profondo blu delle sue acque per scoprire i tesori dei suoi fondali o spiccare il volo con un parapendio dalle alte vette del Monte Baldo per ammirare l’insuperabile bellezza  che solo il Lago di Garda ti sa offrire.




Che ne dite? Vi ho incuriosito? Vi lascio qui 
http://l12.eu/liberty-1357-au/TO0B9SQLMAED3H9RGXPS il sito del Grand Hotel per ulteriori informazioni e intanto viaggiare con la fantasia.

Ale


#GrandHotelLiberty #ilsoggiornoperfetto #LibertyGardaLake










Buzzoole buzzoole code

lunedì 20 marzo 2017

Perchè a casa nostra le bube si ammalano sempre il fine settimana ...

Sembra uno scherzo, ma a casa nostra c'è la maledizione del fine settimana.

O meglio, ogni venerdì sera contiamo i feriti della settimana (ovviamente molte volte ci va bene, ma generalmente ci si ammala con più frequenza sabato e domenica, anzichè di martedì).

Questa settimana è la volta della mini, che si trascina da un po' raffreddore e malessere,  che questo fine settimana si è trasformato in febbre alta.

Avrei voluto parlarvi di un dispositivo super per misurare la febbre senza avere la febbre, invece ora posso darvi una recensione completa e testata su una piccola quasi-treenne ammalata.

Vi parlo di Oblumi tapp, un dispositivo a forma di piccola pera, che connesso ad uno smartphone diventa un termometro digitale a infrarossi e, grazie all'applicazione scaricabile gratuitamente, si possono ottenere diverse funzioni.

Il funzionamento è molto semplice, il sito è veramente preciso e l'assistenza è attiva e puntuale nelle risposte.

Per misurare la febbre dei nostri piccoli possiamo farlo sia tramite l'orecchio, che sulla fronte. Inoltre, con Oblumi tapp è possibile misurare la temperatura dei liquidi. Grazie all'applicazione ho registrato sul mio telefono i profili delle mie bube e, in questa maniera, posso facilmente registrare le diverse temperature che hanno nel corso della malattia, permettendomi di passare poi delle corrette informazioni alla mia pediatra.



C'è anche una sezione nella quale posso registrare il giusto dosaggio di farmaci da somministrare e, soprattutto (e questa la ritengo una cosa assolutamente geniale per una mamma sbadata come me) la possibilità di configurare una sveglia per ricordarsi di misurare la febbre o dare la dose di medicina.

Grazie ad Oblumi tapp posso trasmettere le temperature rilevate dal dispositivo a tutti i contatti con cui voglio condividere le informazioni sulla mia piccola malata, quindi se il papà o la mamma sono al lavoro possono essere velocemente informati.

Oblumi tapp è un sistema innovativo, pratico, veloce e preciso.


La mini si è fatta misurare la febbre senza fare tante storie, con il "tappino  azzurro", come lo ha soprannominato lei. Ve lo consiglio, soprattutto se vi piace essere molto organizzate su queste cose, ma anche per avere a disposizione un termometro comodo e pratico, che potete portarvi dappertutto grazie al suo comodo astuccio.

Che ve ne pare? Che termometro usate per i più piccolini?

Dove potete acquistare Oblumi tapp? E' facilmente acquistabile online attraverso il negozio kiddom.com oppure direttamente tramite lo shop online www.oblumi.com . Qui troverete anche una lista dei rivenditori per l'Italia.

Ale



sabato 18 marzo 2017

Una bella cameretta con le stampe di Ninartgrafica

Ciao a tutti.

In realtà questo post sarebbe dovuto uscire ieri, ma a causa di una serie di imprevisti, lo pubblico solo oggi, slittando di un giorno l'appuntamento con la rubrica People (se ti sei persa le altre persone che sono passate acasadiBuba, ti basterà cliccare sulla barra People in alto).

Oggi facciamo quattro chiacchiere con Carol, in arte Ninartgrafica, a cui mi sono affidata per preparare delle stampe colorate da appendere nella camera delle bimbe.


Ecco cosa ci racconta di lei:

La sua passione per la grafica

La mia passione per la grafica è nata quando ho iniziato l’università: ho frequentato a Firenze una scuola di moda (anche questa è una passione che ho fin da piccola) e nei vari corsi ce n'era appunto uno di grafica. Da lì a poco ho subito capito che quella era la mia strada.
Sono comunque un'autodidatta, molte cose le ho imparate da sola curiosando qua e la, guardando tutorial e sperimentano. Credo che la curiosità sia la migliore arma per imparare qualcosa che ti piace fare. Ancora sono una principiante e ho ancora molto da imparare, spero però che la mia passione diventi il mio lavoro .. piano piano credo di potercela fare, basta crederci!



Appeso al muro in casa tua c'è...

Amo lo stile minimal come le stampe nordiche e geometriche, oltre a queste ho appeso in camera foto vintage in bianco nero, icone della musica come David Bowie e i Beatles, alcune foto delle persone a me più care e l’unica incontrastata regina delle top model e icona di stile: Kate Moss!!

Quando realizzi una grafica personalizzata per una cameretta baby da cosa ti fai ispirare?

Inizio un po' a curiosare su internet, ma un sito che mi è davvero d'ispirazione è Pinterest dove puoi trovare davvero di tutto. Ci sono immagini davvero belle e uniche, cerco sempre di prendere qualcosa qua e là, ma alla fine c’è sempre la mia firma su ogni cosa che faccio, con il mio stile e la mia personalità.

 

Il momento in cui ti piace di più creare?

Non c’è un momento in particolare in cui mi piace creare ..  lo è sempre! perché appena posso il mio obiettivo è sedermi alla mia scrivania e iniziare a lavorare, ma se devo scegliere un momento della giornata in cui mi sento più ispirata e creativa è sicuramente la sera tardi. A volte inizio alle 22 e mi ritrovo in un attimo che sono già le 2 di notte: starei ore lì davanti a quel computer, è proprio vero che quando ami fare qualcosa il tempo vola.



E' verissimo Carol...ti capisco assolutamente quando dici che inizi un lavoro e non ti rendi conto che sei ancora lì di notte a terminarlo. Sono le nostre passioni che ci fanno andare avanti, è la mattina dopo che si sente la fatica :)

E voi? Coltivate le vostre passioni fino a tardi o preferite le prime ore del giorno per creare o iniziare dei progetti?

E se volete scoprire di più di Carol e di Ninartgrafica ecco i suoi link di riferimento



A presto, con un nuovo appuntamento di handmade people.

Ale